Mauro Alberti
Giugno 2015
Prof. MAURO DE DONATIS
Come molti plugin di QGIS, anche il plugin BeePen è possibile individuarlo nel repository dei plugins. BeePen è un plugin che permette di tracciare all'interno di un layer linee a mano libera. Inoltre, BeePen permette di eseguire diverse operazioni tramite le quali si cerca di mettere in evidenza una parte della mappa su cui si sta lavorando. Queste operazioni sono:
Alessio Salvi
Giugno 2016
Prof. MAURO DE DONATIS
Dott. MAURO ALBERTI
L'applicazione QGIS permette di scaricare, dall'apposita retority, dei plugin che forniscono servizi aggiuntivi rispetto a quelli di base presenti all'installazione.
Da ciò nasce l'idea di realizzare un' estensione per migliorare l'acquisizione GPS di dati da parte dell'operatore durante un rilevamento sul terreno.
La richiesta consiste nella realizzazione di un programma di controllo GPS, sviluppato in ambiente Python, che interagisca con l'applicazione GIS dedicata al rilevamento dei dati sul terreno QGIS e che permetta di "personalizzare" il modo di acquisire le posizioni GPS.
Precisamente si deve implementare una procedura in grado di tracciare, attraverso il segnale GPS di un apposito dispositivo, l'itenerario percorso dall'utente, di parametrizzare i requisiti per l'acquisizione delle posizioni GPS, di salvare tali acquisizioni in formato shapefile (.SHP) ed eventualmente mostrarle a video.
Mattia Campeggi
Giugno 2017
Prof. MAURO DE DONATIS
BeePIC è un plugin che utilizza i dati gps, permettendo la georeferenziazione di foto scattate durante un percorso con qualsiasi macchina forografica anche se quest'ultima non è munita di gps.
Il metodo consiste nella sincronizzazione dell'orario del dispositivo gps e l'orario di scatto della macchina fotografica recuperato tramite i suoi dati EXIF.
L' obiettivo del progetto è quello di realizzare un plugin per la piattaforma QGIS che partendo da una traccia gps, geolocalizzi foto scattatte durante il percorso con macchine fotografiche prive di gps integrato.
Scendendo più nel dettaglio il plugin deve essere in grado di riconoscere una traccia GPX qualunque, riconoscere l'Exif di diversi formati di immagini, comparare data e ora di entrambi con eventuale ritardo inserito dall'utente se presente e convertire il risultato dell'operazione nelle coordinate effettive del luogo in cui è stata scattata ogni fotografia.
Ultimati i calcoli per tutte le foto presenti restituire un resoconto di quante foto sono state geolocalizzate correttamente e di quante non è stato possibile, specificando il tipo di errore riscontrato, a questo punto salvare il tutto in uno shapelife, ed eventualmente anche in formato kml.